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Casentino: un brand da conoscere e promuovere. Ecco come lo farà l'ambito turistico

Saranno tre aziende leader del settore a rilanciare la vallata. A Pratovecchio Stia già operativo anche il primo ufficio turistico

Sarà una "rete d’impresa temporanea" costituita da tre aziende leader del settore, The Plus Planet, il Centro Studi Turistici e WML International Services, a gestire gli 85mila euro di contributo regionale per la promozione nazionale ed internazionale dell’ambito turistico omogeneo del Casentino.

La strategia di accoglienza, organizzazione, promozione e informazione turistica della vallata è stata quindi affidata a tre colossi del turismo regionale, che hanno vinto il bando per lo sviluppo del progetto. A darne comunicazione i sindaci casentinesi durante l'incontro che si è svolto a Officine Capodarno a Stia.

I tre operatori sono già al lavoro e pochi giorni fa si sono riuniti per creare la strategia giusta per il Casentino, che sia in grado di implementare il turismo di eccellenza e favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici. Tra le novità anche l’apertura di un punto informazioni a Pratovecchio Stia, comune capofila del progetto. Il servizio è già attivo e aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e si rivolge a turisti, cittadini e operatori del settore.

I sindaci durante l’incontro hanno anche approvato la bozza del regolamento di Otd (Osservatorio Turistico Destinzione) che prevede la costituzione di una consulta dell’ambito che includa tutti i principali attori del turismo casentinese, dagli operatori alle associazioni di categoria fino agli amministratori.

“Il Casentino si sta muovendo verso un progetto di sviluppo del turismo unitario – ha commentato Nicolò Caleri, sindaco capo fila dell’Ambito – siamo molto soddisfatti della rete d’imprese che provvederà ad investire nel territorio gli 85 mila euro finanziati dalla Regione. Si tratta di leader a livello nazionale che siamo sicuri daranno finalmente una svolta alla nostra vallata. Oggi la comunicazione, la promozione, ma anche la tecnologia pensata come strumento per promuovere il turismo, sono tasselli dai quali non si può prescindere soprattutto se si pensa all’accoglienza. Il percorso sta procedendo con successo, e siamo convinti che la fase progettuale porterà presto risultati concreti”.

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