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Uffizi 2, anche Poppi si candida: lettera del sindaco al direttore Schmidt

Ha scritto una lettera aperta ad Eike Schmidt, nuovo direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze, per rimarcare l’importanza del suo paese e del Casentino rispetto ai nuovi progetti di museo diffuso, e per sostenere una forte candidatura. Il...

Ha scritto una lettera aperta ad Eike Schmidt, nuovo direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze, per rimarcare l’importanza del suo paese e del Casentino rispetto ai nuovi progetti di museo diffuso, e per sostenere una forte candidatura. Il Sindaco di Poppi Carlo Toni, sul decentramento di opere d’arte dei grandi musei fiorentini giacenti nei depositi, pensa che si tratti di “Un’ottima idea”.

Le proposte avanzate dai Comuni di Livorno, Arezzo, San Giovanni Valdarno, con relativa auto-candidatura in funzione della creazione di “succursali” degli Uffizi, “hanno la mia condivisione e mi spingono, sia pure nel piccolo di un Ente delle dimensioni di Poppi, ad avanzare anche la candidatura del mio comune ad ospitare una sezione di opere o reperti artistici, in un contesto prestigioso come il Castello dei Conti Guidi di Poppi”. Una struttura che, con 35.000 visitatori annui, è una delle più visitate della provincia di Arezzo. Tuttavia il Castello, inteso come spazio museale, necessita di una riqualificazione dell’offerta, dal momento che la attuale scarsità di risorse negli enti locali non permette più l’allestimento di mostre temporanee di prestigio. “Una soluzione potrebbe venire, appunto, da un potenziamento dell’offerta museale quale quella che verrebbe garantita dal prestito di opere presenti nei depositi del Polo Museale Fiorentino, che potrebbero uscire dall’oblìo e rilanciare la “domanda” turistica a favore di Poppi e del Casentino”.

Poppi-AgoràToni avanza anche idee più precise: “La vocazione più giusta per una struttura come il Castello dei Conti Guidi di Poppi, è quella legata al tema della Battaglia di Campaldino dell’11 giugno 1289, in un contesto più generale della “guerra nella Toscana medievale”, progetto museale-didattico a cui stiamo lavorando come Comune”. Oppure ancora, il Sindaco reputa percorribile anche “L’ipotesi di un prestito di opere del manierismo fiorentino, collegabili a due artisti (Francesco Morandini detto “il Poppi” e Jacopo Ligozzi) già ampiamente presenti nelle chiese del paese e di cui in passato il Castello ha ospitato grandi mostre”.

Infine, a sostegno della sua proposta, Toni ricorda anche un affascinante particolare storico: “Dal 1940 al ‘45, in piena guerra, il Castello di Poppi ospitò nei sotterranei centinaia di capolavori di Uffizi, Accademia e Bargello, per salvarli dai bombardamenti a Firenze. Pochi lo sanno, ma per 5 anni la Venere del Botticelli, la Sacra Famiglia di Michelangelo, la Madonna del Cardellino di Raffaello sono sati ospiti proprio del Castello che fu dei Guidi a Poppi, nel cuore di un centro storico oggi annoverato fra i Borghi più belli d’Italia.

Ufficio stampa Unione dei Comuni del Casentino

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