Quest’anno i capolonesi non pagheranno più la Tasi: il Consiglio comunale ha approvato l’atto che abolisce ufficialmente e completamente la tassa sulla prima casa, recependo quanto previsto dalla Legge di Stabilità. Si calcola che i cittadini possessori di casa risparmieranno complessivamente €335.000. Secondo le nuove regole solo le case “di lusso”, e cioè quelle che rientrano nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, sono escluse dal nuovo beneficio.

Nel corso della seduta del Consiglio comunale sono state approvate anche le modifiche al regolamento Imu che recepiscono le norme introdotte dalla Legge di Stabilità, tra queste c’è la modifica delle agevolazioni fin qui applicate a Capolona per le abitazioni concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale: in questo caso il Governo ha deciso nuove restrizioni. Inoltre, le attrezzature e gli impianti funzionali ad uno specifico produttivo, ovvero i cosiddetti “imbullonati”, dal 1 gennaio 2016 sono esentati dall'Imu, con un risparmio per i contribuenti di circa 18 mila euro. Infine, gli immobili a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l’imposta viene ridotta al 75 per cento di quella determinata applicando l'aliquota stabilita dal comune; per i capolonesi è stimato un risparmio di 18 mila euro.

E’ stata inoltre stabilita dall’assemblea l’esenzione dall’imposta per i terreni agricoli posseduti e gestiti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, nonché quelli ricadenti nelle aree montane o di collina con un risparmio per i cittadini di circa 70 mila euro.

Il Consiglio comunale di Capolona ha deliberato ulteriori modifiche al regolamento della Tari e le tariffe 2016 non subiranno nessun aumento.

E’ stato infine approvato anche il “consuntivo” 2015: dopo aver sottolineato positivamente il lavoro dei dipendenti comunali ed il raggiungimento degli obiettivi previsti, non ultimo la costruzione della nuova Scuola Elementare a Castelluccio, il Consiglio Comunale ha preso atto dell’avanzo di amministrazione di 680 mila euro.