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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Una panchina rossa contro la violenza sulle donne

E’ stata ufficialmente inaugurata la panchina rossa contro la violenza sulle donne nella bellissima area verde della zona artigiana a Soci, un'area storica nata tanti anni fa grazie al buon cuore e al lavoro delle circa 15 famiglie del Comitato Area Verde

E’ stata ufficialmente inaugurata la panchina rossa contro la violenza sulle donne nella bellissima area verde della zona artigiana a Soci, ‘un’area storica nata tanti anni fa grazie al buon cuore e al lavoro delle circa 15 famiglie del Comitato Area Verde.
La panchina, che accoglie famiglie e ragazzi di ogni età, è posta all’entrata del complesso che sorge in una delle aree produttive del paese di Soci.
In essa l’amministrazione comunale di Bibbiena ha posto una targa con una frase di Shakespeare e il numero verde 1522 anti violenza. Il verso dice: “Ma la tua eterna estate non dovrà svanire/ non perdere la bellezza che possiedi/ Non dovrà la morte farsi vanto che tu vaghi nella sua ombra/ Quado in eterni versi nel tempo tu crescerai/ Finchè uomini respireranno o occhi potran vedere/Queste parole vivranno e dovranno vita a te.
L’Assessora Martina Cipriani del Comune di Bibbiena anche presidentessa della Commissione Pari Opportunità commenta: “Sono stata molto felice di accogliere la chiamata di Clara Tizzanini in rappresentanza di tutte le quindici famiglie che si prendono cura di questa area. Contenta di prendere parte a questo progetto che parla di rispetto per le donne e di prevenzione di atti di violenza contro le stesse. Un piccolo gesto, ma estremamente significativo se consideriamo che la panchina è stata posta all’ingresso di un luogo molto frequentato da giovani e famiglie. Come dice la citazione di Shakespeare, la donna è come l’estate e  noi siamo qui a luglio per ricordare che la donna non va celebrata solo due giorni l’anno, ma ogni giorno dell’anno”.

Clara Tizzanini del Comitato Area Verde commenta: “Quello che ha portato alla panchina è stato un percorso spontaneo. I volontari si prendono cura dell’area sotto tutti gli aspetti, spesso anche speso frugandosi in tasca. La cura è qualcosa di femminile. Da qui la volontà di tutti, molti uomini, di mandare un segnale alle giovani generazioni, un segnale di rispetto verso il mondo femminile. Cura che è anche presenza e tutti i nostri volontari sono un esempio straordinario di persone che dedicato tutto il tempo libero alla collettività”.
Le 15 famiglie che costituiscono il Comitato dell’Area Verde, hanno creato questo complesso in tanti anni, creando sinergie, cercando fondi. Oggi l’area si presenta come un luogo di ritrovo di tante generazioni di giovani, da quelli piccolissimi agli adolescenti. Un’area pulita, dove le regole vengono rispettate e fatte rispettare con amore.
I prossimi progetti parlano di un percorso salute con addirittura otto macchinari per fare ginnastica a tutti i livelli, e una raccolta differenziata per insegnare ai più giovani cosa significa rendersi responsabili nei confronti dell’ambiente.
Ogni giorno i volontari del Comitato si dividono in gruppi e con una turnazione oraria per pulire, prendersi cura del verde, controllare che tutti i giochi siano in ordine, e chiudere di sera il complesso, Un esempio virtuoso di civismo da cui prendere ispirazione. 

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