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Musei, teatro e fotografia. La ricetta per il rilancio della cultura di Bibbiena

"Dal 25 maggio, la biblioteca attiverà un servizio di prestito a domicilio fatto anche con le ragazze del servizio civile”

"La cultura non muore e dobbiamo impegnarci per farla ripartire”. A sostenerlo è l'assessore comunale di Bibbiena Francesca Nassini, che in concomitanza con l'avvio della fase 3 ha disposto con la giunta un piano per rilanciare il settore.

L’azione più recente - spiega - ha riguardato la riapertura della biblioteca Giovannini con la relativa sanificazione, anche se ancora è necessario prendere appuntamento per usufruire dei servizi. Dal 25 maggio sarà attivato un servizio di prestito a domicilio fatto anche con le ragazze del servizio civile. Un punto importante vista la funzione svolta da questa importante struttura”.

Per quello che invece concerne l'attività dei musei del territorio l'assessore ricorda come non abbiano mai "smesso di essere attivi e di colloquiare con il territorio grazie alle tecnologie digitali. Il Museo Archeologico si è attivato anche attraverso la realizzazione di un libro dedicato ai bambini il cui protagonista è la mascotte del polo museale, ovvero Guerrino. Con il Centro della Fotografia di Autore potenzieremo il progetto “Bibbiena città della fotografia” che ad oggi consta di 19 foto. Entro giugno vorremmo incrementarne il numero. Per quanto riguarda la compagnia teatrale Nata che gestisce il Teatro Dovizi il discorso è più ampio. Oltre a coinvolgerli con la realizzazione di video didattici per le scuole, riusciremo con un impegno straordinario anche di Fondazione Toscana Spettacolo a concludere la stagione teatrale sempre attraverso le nuove tecnologie”.

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