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L'Università della Libera Età di Bibbiena inaugura il suo nono anno di attività

Mercoledì 9 ottobre l'inaugurazione con lo spettacolo interpretato dall'attore Piero Baracchi

Il prossimo 9 ottobre alle ore 16 presso il teatro Dovizi di Bibbiena l’Università della Libera Età di Bibbiena inizierà ufficialmente il suo nono anno di attività con lo spettacolo “La notte prima. Giordano Bruno, l’eretico dell’infinito” scritto dal professor Domenico Massaro (responsabile dell’Uniel Bibbiena) e interpretato dall’attore Piero Baracchi. Il tutto sarà accompagnato dalla musica dal vivo di Arianna Gal. L’ingresso è libero. 

Il progetto di questo nono anno prevede un percorso di 28 incontri-lezioni magistrali tenute da docenti universitari che si terranno ogni mercoledì dalle 16 alle 18 presso la sala conferenze della biblioteca di Bibbiena. Il tema di quest’anno è il sacro, le religioni, la società con particolare attenzione per il novecento. Il mese di ottobre sarà dedicato completamente alla religione e al sacro.

Il 16 ottobre si parlerà dell’Infinito di Giordano Bruno con il prof. Massaro; il 23 ottobre si terrà una lezione del prof. Valerio Del Nero dal titolo “La religione e il sacro”; il 30 di ottobre politica e religione sempre con il prof. Del Nero. 

Lo spettacolo di Piero Baracchi ha la capacità di condurre gli spettatori a rivivere il dramma ma anche la vita di Giordano Bruno, il filosofo dell’Infinito. Il tutto è ispirato da un saggio del prof. Massaro che, con questo secondo testo, prosegue la sua narrativa filosofica per ragazzi. Il libro che ispira lo spettacolo del 9 ottobre, che ha al centro la figura di un altro martire della libertà: Giordano Bruno, bruciato vivo il 17 febbraio del 1600 in Campo dei Fiori a Roma, dove ancora oggi una statua lo ricorda. Come nel suo racconto precedente dedicato a Socrate, le idee dei filosofi sono proposte in modo chiaro e semplice, all'interno di una trama narrativa fantastica sul filone del teatro dei pupi siciliani, che cantano della pazzia di Orlando e il viaggio di Astolfo sulla luna. E i due personaggi - Giordano Bruno e il paladino Astolfo - attraversano le contrade lunari in groppa all'Ippogrifo, dialogando sui grandi temi della filosofia moderna: la rivoluzione copernicana, la libertà della ricerca, il rapporto tra fede e scienza, la tolleranza, la pace e la guerra. 

Per coloro che fossero interessati questi i riferimenti: Centro Creativo Casentino aperto nel pomeriggio dalle 14 alle 20.
Contatti telefonici: 3473941396, 3473939733, 05751645344 oppure la Biblioteca “G. Giovannini” di Bibbiena 0575530657.

Mercoledì 9 ottobre - commenta l’assessore alla cultura Francesca Nassini - iniziamo un nuovo percorso culturale che riguarda tutta la comunità. L’amministrazione sostiene il percorso dell’Uniel perché lo considera un progetto di valore indirizzato alla persone che non avendo più pressioni dal punto di vista lavorativo, si possono dedicare all’approfondimento. Ma tutto ciò diffonde cultura sul territorio e sostiene i percorsi sociali indirizzati alla terza età”.

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