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Bibbiena, libri vicino ai binari: nasce una biblioteca nei locali della stazione

Binario 0, il progetto di valorizzazione della Stazione di Bibbiena sostenuto dal Comune di Bibbiena, con il supporto di operatori economici del territorio, associazioni culturali, enti pubblici, cooperative sociali, associazioni e cooperative di...

Binario 0, il progetto di valorizzazione della Stazione di Bibbiena sostenuto dal Comune di Bibbiena, con il supporto di operatori economici del territorio, associazioni culturali, enti pubblici, cooperative sociali, associazioni e cooperative di promozione turistica, sta prendendo corpo.

Nei giorni scorsi l’avvocato Andrea Tarchi, che da tempo collabora con l’amministrazione anche nel campo del “Dopo di noi”, ha donato al Comune di Bibbiena una vasta biblioteca di sua proprietà. Parte dei testi saranno collocati nei locali della Stazione, che diventerà una vera e propria “succursale” della Biblioteca Giovannini. Oltre al prestito libri express ( si possono prenotare testi alla biblioteca e gli stessi saranno fatti recapitare direttamente alla Stazione), il luogo diventerà una piccola biblioteca a disposizione di tutti con una sala lettura confortevole in corso di realizzazione.

“E’ molto significativo che il primo tassello di Binario0 siano dei libri, e dei libri donati con affetto. Binario o è un progetto a cui, come amministrazione, teniamo molto perché ha come obiettivo quello di legare l’animazione sociale e la promozione turistica, il sostegno ai cittadini nel contesto di Bibbiena Stazione e non solo e il coordinamento di iniziative culturali e turistiche di tutto il Casentino. Ci stiamo lavorando alacremente sia sul fronte della struttura, che sarà uno sportello sempre aperto al pubblico e un ostello, sia sulla parte turistica e di animazione”, commenta l’Assessore Francesca Nassini che continua : “Ad ottobre inaugureremo la parte del piano terra, mentre continueranno i lavori sull’ostello che sorgerà sul primo piano dell’edificio”.

Nassini aggiorna anche su un’altra importante novità del percorso progettuale, ovvero l’individuazione dell’operatore di quartiere: “Sarà attivato a breve un animatore di comunità che avrà il compito di indirizzare i turisti, dar loro informazioni sulla vallata e sulle sue iniziative, ma anche aiutare gli abitanti a muoversi tra burocrazia e pratiche. Una persona molto qualificata, sia sul fronte culturale che su quello comunicativo e linguistico, che supporterà anche il tessuto associazionistico nella realizzazione e promozione di eventi. Sono molto soddisfatta perché ritengo che questo operatore sarà un punto di riferimento essenziale, un facilitatore e insieme un animatore ogni giorno a disposizione della comunità”.

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