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Casentino Castel Focognano

Rassina, non si placa il dibattito sul taglio delle piante. La lista civica: "Era necessaria un'assemblea pubblica"

Il gruppo consiliare di minoranza “Lista Civica Castel Focognano” ribatte all'assessore ai lavori pubblici Cristian Gambineri

Il gruppo consiliare di minoranza “Lista Civica Castel Focognano” ribatte all'assessore ai lavori pubblici Cristian Gambineri. Oggetto del contendere è il taglio degli alberi avvenuto in piazza Mazzini. In un lungo comunicato, la lista civica ricostruisce le tappe della vicenda, pertendo dal maggio del 2018 per arrivare al consiglio comunale nel quale è stato votato il taglio.  Nel mezzo ci sarebbero state varie richieste da parte della lista civica di indire una assemblea pubblica sul delicato argomento.

"Il giorno 20 febbraio 2019 - si legge nella nota - fu convocato il Consiglio Comunale in cui veniva discusso il bilancio e dove, proprio in quanto gli argomenti da trattare erano diversi, ben si poteva prevedere che la discussione si sarebbe protratta fino a tarda sera. Proprio in questo incontro il sindaco aveva messo all’ultimo punto all’Ordine del Giorno: Comunicazione alla cittadinanza sulla sicurezza degli alberi in piazza Mazzini. In questa occasione, il capogruppo di minoranza Ricci ribadì nuovamente, come riportato a verbale, “La necessità di dedicare al problema una serata a parte e in un’altra sede, come la sala della Toscana, per avere la partecipazione dei cittadini”. In ultimo, anche l’Architetto Filippo Rialti al termine della discussione intervenne dicendo “potremmo sentire anche gli abitanti…”.

In questo Consiglio Comunale, come si può ben vedere, non si è voluto dare ascolto né alle richieste insistenti della minoranza né alla proposta finale del Responsabile unico del procedimento Architetto Filippo Rialti.

Considerato che solitamente al Consiglio Comunale difficilmente partecipano cittadini, fatto osservare che l’orario di inizio della relazione, posta al 15esimo punto all’Ordine del Giorno, circa alle ore 23, ci chiediamo se questo è da considerarsi al pari di un’Assemblea Pubblica come sostiene l’Assessore Gambineri.

L’Assemblea pubblica così come noi la intendiamo e come abbiamo in più occasioni insistentemente richiesto, doveva essere adeguatamente pubblicizzata, essere svolta in un orario più congruo, fornire una dettagliata spiegazione del tema trattato con la presentazione delle perizie tecniche e dell’intero progetto caldeggiando l’invito a partecipare a tutti i cittadini dell’intera comunità. Non vogliamo entrare nel merito degli interventi per la messa in sicurezza di piazza Mazzini, tuttavia:

– la scelta di tagliare tutte  le piante (di cui 4 a rischio estremo, 4 a rischio elevato, 3 a basso rischio e 7 a rischio moderato, secondo la perizie tecniche dell’agronomo) quindi anche di quelle non a rischio imminente,

– le procedure adottate e la condotta tenuta dall’attuale Amministrazione ci inducono ad una riflessione sulla buonafede, sull’arbitrarietà e sull’arroganza dell’intera operazione.

Per concludere, c’è da chiedersi se tutto non fosse già stato deciso e voluto a priori anche in considerazione del fatto che da quest’’ultimo consiglio comunale aperto all’inizio dei lavori di totale abbattimento delle piante in piazza Mazzini, sono passati solo alcuni giorni. Ed in definitiva a questo gruppo ed in particolare al Capogruppo Lorenzo Ricci candidato a Sindaco alle prossime elezioni, non interessa prendere like sui social come sostiene l’Assessore Gambineri, ma interessa ed ha a cuore il decoro e l’aspetto del proprio paese dove è nato e cresciuto.

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