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Disinnescato l'ordigno bellico trovato a Rassina. L'evacuazione, la bonifica e poi il brillamento: il video

Le operazioni, che erano iniziate all’alba con lo sgombero dalla zona, sono terminate alle ore 10.30 con il despolettamento dell’ordigno, senza difficoltà e nei tempi previsti, nonostante il forte maltempo

"Tutto si è svolto nella massima efficienza". E' così che si sono concluse le operazioni di disinnesco e brillamento dell'ordigno bellico ritrovato in prossimità della stazione di Rassina. L'operazione ha preso il via questa mattina alle 7 con l'evacuazione di ben 2200 residenti nel raggio d'azione dell'ordigno. Un'attività complessa che ha visto un imponente ed articolato dispiegamento di forze le quali hanno operato in maniera rigorosa e organizzata. 

"Intorno alle ore 13.30, con il brillamento dell’ordigno presso la cava di Begliano, sono terminate le operazioni di bonifica della bomba di aereo, risalente all’ultimo conflitto mondiale, condotte da un reparto di specialisti artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, comandati dal Maggiore Pace - spiegano dalla prefettura di Arezzo - L’attività di bonifica è iniziata alle ore 9.45 dopo che dall’unità di crisi, presieduta dal prefetto Anna Palombi, in stretto contatto con il Posto di Comando Avanzato, è stata diramata la comunicazione dell’avvenuto completamento dell’evacuazione dell’area del raggio di 1.850 metri dal luogo in cui l’ordigno è stato rinvenuto"

Le operazioni, che erano iniziate all’alba con lo sgombero dalla zona, sono terminate alle ore 10.30 con il despolettamento dell’ordigno, senza difficoltà e nei tempi previsti, nonostante il forte maltempo che ha imperversato per l’intera mattinata, a testimonianza della proficua sinergia messa in campo tra tutte le componenti statali e locali del Sistema di protezione civile. A mezzogiorno sono stati ripristinati i servizi e la circolazione stradale.

Il prefetto ha ringraziato il 2° Genio Pontieri di Piacenza "per la professionalità che da sempre contraddistingue tale reparto" e rivolto un sentito apprezzamento a tutte le forze di polizia dello Stato e degli enti locali, ai Vigili del Fuoco, ai sindaci dei comuni coinvolti ed a tutti gli operatori che si sono prodigati per consentire agli artificieri di condurre le operazioni in totale sicurezza e per ridurre quanto più possibile i disagi per la popolazione.

"Particolare ringraziamento – ha sottolineato il prefetto Anna Palombi -  va anche al personale della prefettura, intensamente impegnato da tempo nella gestione della emergenza epidemiologica, per l’impegno e la dedizione assicurata anche in questa circostanza".

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