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Capolona

E' già campagna elettorale: il 10 giugno si vota a Capolona, Caprese e Pergine Laterina. Ciolfi ci riprova, possibile sfida tra ex sindaci Neri-Palazzeschi

Dopo la scorpacciata elettorale del 4 marzo - che ha saziato 5 Stelle, Lega e FdI, ma che è stata indigesta per il Pd e nemmeno troppo del gusto di Forza Italia -, ci sarebbero le pure le elezioni amministrative in quasi 800 comuni. Tra i...

Dopo la scorpacciata elettorale del 4 marzo - che ha saziato 5 Stelle, Lega e FdI, ma che è stata indigesta per il Pd e nemmeno troppo del gusto di Forza Italia -, ci sarebbero le pure le elezioni amministrative in quasi 800 comuni. Tra i principali, in Toscana, vanno alle urne Massa, Pisa e Siena. Tre sono in provincia di Arezzo: il più piccolo è Caprese Michelangelo (1.500 abitanti), poi Capolona (5.500) e il neonato Pergine Laterina (6.800). Si vota il 10 giugno, entro mezzogiorno del 12 maggio bisogna presentare le liste. E per quanto riguarda il panorama aretino la situazione pare ancora molto fluida. L'eccezione è Capolona, dove il sindaco uscente Alberto Ciolfi torna in pista con la lista civica Progetto Comunità.

Il caso Provincia

Le forze politiche si stanno muovendo, con un occhio agli sviluppi di Roma e uno allo scacchiere locale. Interessante per almeno due buoni motivi: il primo è che gli occhi d'Italia si poseranno ancora una volta su Laterina, paese dell'ex ministro Maria Elena Boschi. Il centrosinistra governava sia a Pergine che Laterina e il Pd non può permettersi uno scivolone. Ma, a livello territoriale, c'è un aspetto molto più sostanziale da tenere in conto rispetto a uno schiaffo simbolico. Un ulteriore arretramento in termini di Comuni governati vorrebbe dire perdere, irrimediabilmente, la Provincia al prossimo rinnovo: il centrodestra avrebbe infatti la maggioranza a prescindere dal M5s. Potrebbe bastare anche un solo Comune. Perciò ognuna delle tre partite è significativa.

Centrodestra

Quel che è certo è che Forza Italia, Lega e FdI si presenteranno agli appuntamenti compatti, a sostegno di liste civiche di centrodestra. Tuttavia sono in corso sondaggi - Forza Italia è attiva - per cercare di trovare i nomi giusti attorno a cui coagulare le energie della coalizione. La Lega, forte dell'exploit nazionale, potrebbe dire la sua. La certezza si chiama Claudio Baroni, consigliere di opposizione e candidato della civica di centrodestra a Caprese Michelangelo.

Movimento 5 stelle

Il Movimento 5 Stelle sta valutando invece il da farsi. A breve è attesa una riunione dei gruppi della provincia per valutare la possibilità di presentare liste pentastellate in ogni competizione: la volontà c'è, bisogna capire se le energie sono sufficienti. E il centrosinistra?

Caprese Michelangelo

L'ultima legislatura è stata funestata dalla morte del sindaco Paolo Fontana, eletto alle consultazione del 2014. Dalla primavera del 2017, le funzioni di primo cittadino state assunte dall'ex assessore provinciale e vice sindaco di Caprese Alessandra Dori (foto a destra). Il Pd aveva pensato a lei per una candidatura, ma potrebbero esserci delle difficoltà personali ad accettarla. Chi sarà il candidato della civica di centrosinistra se la dovrà vedere con Claudio Baroni.

Capolona

Alberto Ciolfi (foto copertina) ci riprova. La prima volta fu eletto sindaco nel 1985 con il partito Comunista. Poi di nuovo nel 1989. E' tornato nel 2013 con una civica di centrosinistra dopo la vittoriosa battaglia delle primarie. Ieri sera si è tenuta la riunione che ha determinato il sì all'operazione della lista civica "Progetto Comunità" che gode dell'approvazione del Pd. "Ci siamo confrontanti con il livello provinciale e abbiamo avuto il via libera: in questi anni Capolona è cresciuta, anche nell'immagine. A breve presenteremo la lista - chiude Ciolfi - che si fonderà sul lavoro fatto dalla giunta uscente, innestando energie giovani". Dallo stesso bacino di voti avrebbe potuto attingere anche un accreditato competitor di peso come l'ex vice sindaco di Arezzo (all'epoca di Fanfani) Giuseppe Marconi. Un'indiscrezione che però il diretto interessato smentisce categoricamente: "Ho già dato con la politica, ora basta".

Pergine Laterina

Un confronto nell'alveo del centrosinistra potrebbe esserci nel neonato Comune valdarnese, oggi amministrato dal commissario prefettizio Cristina Favilli. La segreteria del Pd pare orientata a proporre come candidato sindaco il primo cittadino uscente di Pergine Simona Neri (foto sopra). E contro di lei potrebbe correre un ex sindaco di Pergine (con il Pds e i Ds tra il 1995 e il 2004) Massimo Palazzeschi (foto sotto). Fiero sostenitore del No alla fusione con Laterina - a differenza di Simona Neri che promuoveva il Sì - è passato a Liberi e Uguali. La candidatura di Palazzeschi non è stata ancora ufficializzata, ma l'ipotesi potrebbe cadere qualora il centrosinistra riesca ad operare una sintesi.

@MattiaCialini

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