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Cammino di Guido Monaco, ecco il progetto turistico che vuole rilanciare il Pratomagno

Metterà in luce una delle architetture più rappresentative ma anche dimenticate del Casentino: Badia Santa Trinità in Alpe

Il Cammino di Guido Monaco prende spunto da un documento storico del ‘600 e dalla convinzione che Badia Santa Trinità sia stato un luogo di studio del grande teorico della musica. Il programma di domenica prevede il ritrovo alle 8,30 a Bibbiena nel piazzale Lennon e alle 8,45 a Talla di fronte alla chiesa.

Alle 9,15 invece ci sarà la partenza da Pontenano, Carda e Capraia. L’arrivo a Badia Santa Trinità è previsto alle 11,30 con i saluti delle autorità, la visita del sito e alle 12 la Santa Messa officiata dai monaci Camaldolesi con la partecipazione del coro G.Monaco di Talla. A seguire il pranzo al sacco a carico dei partecipanti e il concerto con il quintetto di fiati Kelderclub. Il progetto nasce nell'ambito della rassegna “Un Casentino da Scoprire” promossa da Alessandro Ferrini in collaborazione con il Museo Archeologico di Bibbiena, ed è entrato a far parte delle iniziative dell’Ecomuseo del Casentino e del “Progetto di Paesaggio del Pratomagno” della Regione Toscana. L’obiettivo è anche quello di coinvolgere in una camminata partecipativa tutte le frazioni e i comuni del Pratomagno, cogliendo l’occasione per raccogliere punti di vista, percezioni sul paesaggio e sulle sue emergenze.

“Ringrazio Alessandro Ferrini per aver ideato questa camminata partecipativa che abbiamo da subito accolto e promosso – ha commentato Eleonora Ducci – il Cammino vuole sviluppare e guardare al Pratomagno in modo più strutturale valorizzando il turismo e alzando l’attenzione su questa zona. Ci auguriamo che la gente partecipi e colga l’occasione per stare insieme e godersi una bella camminata insieme”.

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