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Vagnoli: "Tamponi e nessun nuovo caso. Ma non fate la caccia all'uomo"

Il sindaco di Bibbiena aggiorna i cittadini sulla diffusione dell'epidemia e sulla distribuzione delle mascherine

Per la prima volta in un mese e mezzo, Bibbiena non registra contagi da Coronavirus (anche se ci sono ritardi nei risultati dei tamponi). Non solo, due delle tre persone ricoverate sono tornate a casa.

Per quanto riguarda la distribuzione di dispositivi di protezione, è terminata ieri l’operazione di consegna a tutti i cittadini residenti delle mascherine che in parte erano state donate dalla Regione Toscana e in parte acquistate dall’amministrazione stessa.

Il sindaco Filippo Vagnoli chiarisce che coloro che non hanno ricevuto la mascherina perché domiciliati e non residenti o perchè non presenti al momento della consegna, possono scrivere alla seguente mail: sindaco@comunedibibbiena.gov.it oppure chiamare lo 0575.530634

Domenica il sindaco emetterà un’ordinanza con la quale renderà obbligatorio indossare la protezione per uscire, andare a fare la spesa o altre commissioni necessarie o di emergenza.

Da lunedì in sostanza la mascherina sarà un dispositivo obbligatorio.

Tamponi: un aggiornamento

Un aggiornamento arriva anche sul fronte dei test eseguiti: fino ad oggi ne sono stati fatti 506, tra cittadini e ospiti delle rsa. Gli accertamenti in queste struttura saranno terminati entro la settimana; mentre all’interno dell’Ospedale sono stati effettuati al 50per cento sugli operatori.

Il primo cittadino rassicura anche sulla presenza in ospedale dei dispositivi si sicurezza: “I dispositivi di sicurezza non abbondano ma ci sono. Inoltre come Protezione civile comunale abbiamo acquistato tanti dispositivi grazie alle donazioni nel conto corrente di protezione civile, guanti mascherine, tute, gel e occhiali per gli operatori del nostro ospedale che presto verranno consegnati”.

Vagnoli fa il punto anche sulla riunione avuta ieri con Prefetto e Questore: “In questo fine settimana verranno intensificati i controlli sui territori, questa la sintesi della riunione in videoconferenza che abbiamo avuto come sindaci con Prefetto e Questore. Chiedo ai cittadini di stare a casa e di non vanificare i sacrifici enormi che abbiamo fatto fino ad oggi. Le cose vanno un po’ meglio perché le regole sono state rispettate. Vedo che in giro c’è un po’ più di movimento e dico che non va bene”.

Altra cosa detta dal sindaco riguarda le persone che fanno denunce e come l’ha definita lui stesso una vera e propria “caccia all’untore”.

“Come segnalato anche dal sapitano dei Carabinieri ci sono persone che stanno alla finestra e fanno foto e video per poi fare segnalazioni e denunce alle autorità. Credo che la tal cosa, se fatta in modo esasperato come in alcuni casi è accaduto, non faccia del bene a nessuno. I controlli verranno fatti e tanti dalle autorità preposte. Credo che in questo momento sia necessaria coesione e serenità assoluta. Ognuno deve impegnarsi a fare ciò che è giusto”. 

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