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Arrivano anche in terra d'Arezzo gli "Angeli del Bello"

La Fondazione Angeli del Bello è nata per volontà dell’amministrazione comunale di Firenze nel settembre 2010 come un progetto dedicato alla cura e al decoro di Firenze

Da oggi gli "Angeli del bello" avranno degli aiutanti anche a Bibbiena.
E' stato con la supervisione del consiglio comunale dei ragazzi che, questa mattina all'interno dell'auditorium Berretta Rossa di Soci, è stato firmato il protocollo con il quale viene riconosciuto l'ingresso della cittadina casentinese nel circuito dedicato al decoro urbano.

La cerimonia ha visto la partecipazione di Alessandra Zetti, coordinatrice dell’associazione, del sindaco Filippo Vagnoli e della sua giunta e di Daniele Bernardini già sindaco di Bibbiena e presidente dell’associazione “Obiettivo comune”.

Non mi ero mai ritrovata - ha detto Alessandra Zetti - a parlare con ragazzi che facessero parte di un consiglio. Un gesto significativo dell’amministrazione e delle scuole che ho apprezzato tantissimo”.

La Fondazione Angeli del Bello è nata per volontà dell’amministrazione comunale di Firenze nel settembre 2010 come un progetto dedicato alla cura e al decoro di Firenze. La fondazione ha come finalità principale proprio quella di coordinare l’attività di molti cittadini che, in forma singola o associata, si sono iscritti per dare un contributo fattivo al recupero della bellezza. I volontari, iscrivendosi alla fondazione, si attivano in piccoli gruppi per poter collaborare con le istituzioni preposte in tutte quelle attività quotidiane necessarie al mantenimento del decoro e della cura della città. Anche per Bibbiena da domani l’associazione Obiettivo Comune avrà il compito di coordinare progetti e azioni concrete che gente comune o altre associazioni vorranno attivare a favore della comunità e per il mantenimento della bellezza dei luoghi.

"Ci troviamo in un luogo particolare scelto appositamente per il messaggio che porta - ha precisato Filippo Vagnoli - Questo auditorium è stato voluto dalla pro-loco di Soci, ovvero da cittadini che si sono adoperati con sacrifici e tanto cuore perché questo pezzo di storia fosse restituito alla sua comunità. Dobbiamo prendere esempio da queste persone, che si sono dimostrati con azioni vere cittadini virtuosi”.

Daniele Bernardini ha commentato: “Una grande emozione ritrovarmi qui oggi dopo dieci anni di servizio e al servizio come primo cittadino. Sono felice di poter mettere a terra parole come educazione civica, senso civico, rispetto per la casa comune. In questa direzione andranno gli sforzi di tutti noi, o meglio rimbocchiamoci la maniche! Oggi più che mai i comuni non riescono a fare tutto e questo spesso per mancanza reale di risorse che provengono dalla stato centrale. Quindi sta a tutti noi, nessuno escluso, fare in modo che la cosa pubblica sia tenuta in buona salute”.

La mattina si è conclusa con la consegna da parte del presidente di Nuove Acque Paolo Nannini delle borracce anti-spreco ai giovani del Consiglio Comunale dei Ragazzi. In questi giorni Nuove Acque ha consegnato complessivamente 283 borracce anti plastica. Nannini ha commentato: “Quando si parla di bellezza si parla di ambiente e una delle insidie peggiori per lo stesso è la plastica. L’acqua del rubinetto è più buona, meno costosa e soprattutto non inquina, quindi la vostra azione di angioletti del bello deve iniziare proprio da qui”. 

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